Cos'è la barca di dante?

La Barca di Dante

La "barca di Dante" è un'immagine potente e cruciale nel canto VIII dell'Inferno nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Descrive il passaggio di Dante e Virgilio attraverso la palude Stige, una zona infernale dove sono puniti gli iracondi e gli accidiosi.

Il Nocchiero Flegias:

La barca è guidata da Flegias, un personaggio della mitologia greca, figlio di Ares (Marte) e re dei Lapiti. Nella Divina Commedia, Flegias è un demone infernale, adibito a traghettare le anime attraverso lo Stige. Il suo aspetto e il suo comportamento riflettono la sua natura bestiale e irascibile. La sua barca è descritta in modo molto essenziale, focalizzandosi più sul suo ruolo che sulla sua elaborazione fisica.

Il Viaggio Attraverso lo Stige:

Il viaggio in barca attraverso lo Stige è tutt'altro che tranquillo. Le acque limacciose sono agitate dalle anime dei peccatori, che cercano di rovesciare la barca e ostacolare il passaggio. Dante si confronta con questi spiriti tormentati, tra cui Filippo Argenti, un fiorentino rivale, con il quale ha un alterco violento. Questo episodio sottolinea la giustizia divina e la punizione dei peccati.

Significato Allegorico:

La barca di Dante rappresenta il mezzo attraverso il quale l'anima del poeta (e quindi ogni anima in cerca di redenzione) deve attraversare le difficoltà e le tentazioni del peccato. Il viaggio sullo Stige simboleggia la lotta interiore contro le passioni negative, come l'ira e l'accidia, che impediscono l'ascesa spirituale. Flegias, come traghettatore infernale, personifica le forze oscure che cercano di trascinare l'anima verso il basso.

In sintesi, la barca di Dante è un simbolo chiave del viaggio attraverso il peccato e la necessità di superare le proprie debolezze per raggiungere la purificazione. La figura di Flegias e l'ambiente ostile dello Stige contribuiscono a creare un'immagine vivida della lotta contro le passioni negative che affliggono l'umanità.